Via Girometta
Il Ponte della Girometta, costruito poco dopo la metà del Cinquecento, collega il centro storico di Este all’antico borgo di San Pietro. Questo angolo di straordinaria bellezza, se non fosse per la vista del Colle coronato dal Palazzo del Principe, evoca un’atmosfera veneziana, grazie anche al fascino del canale che scorre accanto.
Este e le Ceramiche: Tradizione millenaria e arte senza tempo
Proprio nelle vicinanze, in via Sabina, sorge un luogo legato alla tradizione e alla creatività: Este Ceramiche e Porcellane, un’eccellenza storica che racconta una passione secolare per la ceramica. La lavorazione della ceramica ad Este risale agli albori della civiltà. Già nel 4000 a.C., gli antichi abitanti di questa zona plasmarono la terracotta, come testimoniano i reperti conservati nel Museo Archeologico Nazionale Atestino. Nei secoli, la città sviluppò una tradizione ceramica ininterrotta, alimentata da risorse naturali come argilla, legna e acqua, e dalla fitta rete di trasporti fluviali che la collegava alla laguna veneta e a un mercato più ampio. La tradizione si arricchisce nel Settecento con la manifattura di Girolamo Franchini, un maestro orafo che, affascinato dalla ceramica, iniziò a produrre terraglie di qualità sopraffina, come quelle “ad uso d’Inghilterra”, all’epoca molto apprezzate. Accanto a questa eredità, nel 1955 Giovanni Battista Giorgini, raffinato aristocratico fiorentino e inventore dell’alta moda italiana, rilevò l’antica fabbrica vicino al Ponte della Girometta. Giorgini, profondamente colpito dal fascino del luogo e consapevole della ricchezza culturale di questa tradizione, si impegnò a preservare e innovare la lavorazione ceramica. Con grande lungimiranza, recuperò gli antichi stampi e, coinvolgendo artigiani e designer, rilanciò la produzione in chiave contemporanea, intrecciando ceramica, moda e design. Nel 1960 sperimentò nuove porcellane bianche per reinterpretare i modelli storici di Franchini, contribuendo a portare le creazioni atestine sui mercati internazionali. Dopo la scomparsa di Giorgini, il nipote Giovanni Battista Fadigati proseguì la sua opera, combinando l’antica manualità artigianale con tecniche moderne, senza mai abbandonare la ricerca dell’eccellenza. Negli anni, l’azienda ha continuato a crescere, collaborando con artisti e designer e mantenendo vivo il legame con la tradizione. Nel settembre del 1979, Este Ceramiche organizzò una grande mostra dedicata alla ceramica celebrando questa straordinaria eredità, ricordando a tutti la vocazione storica della città. In occasione dell’inaugurazione della Mostra fu organizzato un pranzo nella Villa Albrizzi con le autorità e personalità internazionali nel mondo della cultura e dell’arte.
Oggi, Este Ceramiche e Porcellane continua a unire passato e presente, con creazioni che mescolano antiche tecniche e modernità, offrendo ai visitatori non solo oggetti di rara bellezza, ma un’esperienza unica, immersa nel fascino di una storia secolare.