Via Palazzo del Principe
Villa Contarini, nota anche come Palazzo del Principe, sorge sul colle Cero che sovrasta la città di Este. Fu costruita nel XVI secolo come residenza estiva dalla nobile famiglia veneziana Contarini, forse su progetto del celebre architetto Vincenzo Scamozzi (1552-1616), sebbene questa attribuzione non sia certa. L’appellativo “del Principe” deriva da un episodio storico: l’elezione a Doge di Alvise Contarini nel 1676, mentre il patrizio si trovava proprio nella sua residenza atestina. L’edificio, come appare oggi, presenta due fasi costruttive distinte: la parte più antica si trova sul lato sud, mentre quella nord è stata edificata successivamente e subì numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. La villa è circondata da un ampio cortile lastricato in trachite e si presenta come un blocco quadrangolare, caratterizzato da facciate timpanate precedute da scalinate. La zoccolatura leggermente sporgente, i portali e le finestre sono arricchiti da decorazioni a conci bugnati, un tratto distintivo dell’architettura dell’epoca. L’impianto architettonico della villa è pressoché unico nel Veneto occidentale: si tratta di un quadrato con una croce greca inscritta, al quale si aggiunge, sul lato settentrionale, un corpo rettangolare poco profondo ma sporgente rispetto al corpo principale. L’interno è dominato dal salone centrale, la cui pianta a croce greca termina in quattro porte che si aprono verso l’esterno. Il soffitto è voltato a botte, mentre le pareti sono decorate con affreschi che raffigurano paesaggi e sono databili al XIX secolo. Il complesso è arricchito da rustici e una cappellina, che completano l’assetto architettonico. I due filari di cipressi che risalgono lungo il pendio meridionale del colle verso la villa ricreano, sebbene in parte, l’effetto scenografico che è stato immortalato in alcune incisioni settecentesche, testimoniando l’imponenza e la bellezza del sito.
Attualmente il Palazzo del Principe è proprietà privata, non accessibile al pubblico.